lunedì 20 dicembre 2010

I ruoli all'interno del nostro gruppo

                                        Lorenzo Bises: blog e comunicazione

"Durante il workshop "Pensare per Fare" voluto dalla professoressa Zanella sono stati creati dei gruppi all'interno dei quali ognuno si è ritagliato un proprio spazio, un compito. Ho scelto di occuparmi del blog, una piattaforma virtuale che ci permette di annotare, descrivere e sintetizzare settimanalmente tutte le fasi della realizzazione del progetto. Raccogliendo i vari materiali dei nostri incontri possiamo utlizzare questo spazio come un "diario di bordo", in modo da tener sempre informati la professoressa e anche i dottorandi che gentilmente ci offrono il loro aiuto. Ho scritto un articolo sul nostro lavoro, su come è nato e su quale sarà l'obiettivo finale, ho presentato l'artista che collaborerà al progetto, Giorgio Tentolini. Aggiornerò il blog passo dopo passo in modo da avere una panoramica più ampia di tutto quello che è stato fatto e su quello che faremo prossimamente, è un'appendice dinamica del sito ufficiale della nostra mostra"


Daniela Bruschi-grafica & web 
"Arrivando dall'indirizzo grafico-visivo di un'accademia di belle arti, è naturale che nel gruppo, il mio ruolo sia nel settore della grafica: i due fronti su cui opero sono il web e il cartaceo. Per quanto concerne il settore della grafica nella rete, mi occupo della creazione delle scheletro visivo e dell'aggiornamento del sito internet che promuove la nostra mostra, da un lato; e dell'amministrazione del forum con cui  portiamo avanti la comunicazione interna del gruppo, dall'altro. Il settore cartaceo comprende invece l'ideazione del logo della mostra, e di tutti i mezzi di comunicazione stampabili: flyers, manifesti, locandine, inviti... Ultimo impegno riguarda il catalogo, a cui contribuirò con l'impaginazione".
                                                      

                                                       Gabriella Gallo- curatrice
"Sono una delle curatrici della mostra; con Jennifer Malvezzi condivido, da anni, pensiero e percorso di studi. Abbiamo deciso di assumere questo ruolo per poter avere un primo confronto con ciò che potremmo fare al termine degli studi.
Entrambe abbiamo collaborato alla realizzazione di altri progetti, ma è la prima volta che ci occupiamo della curatela; sicuramente un compito non facile da affrontare, da sole, per la prima volta. Le nostre idee curatoriali e scelte critiche coincidono, e per coprire al meglio tutti i compiti abbiamo deciso di dividerceli. Io mi occupo dei rapporti esterni con l'artista - Giorgio Tentolini- e con la professoressa, Francesca Zanella."


Fiorella Guarino: ricerca scientifica

"Nel progetto " Pensare per fare" , insieme alla mia collega ed amica Patricia, ho effettuato le ricerche bibliografiche inerenti al percorso artistico e lavorativo di Giorgio Tentolini.
Il primo passo è stato quello di consultare i siti internet, e, successivamente di codificare tutte le informazioni acquisite durante questa prima indagine.
Son passata poi alla catalogazione del materiale raccolto alla quale seguirà la redazione delle Schede Progetto"

Alice Loschi-grafica & web

"Collaboro e aiuto Daniela -la grafica- all’interno del workshop dal titolo “Pensare per fare” della professoressa Zanella. Il focus da rispettare è architettura e pubblicità. L’artista in mostra Giorgio Tentolini.
Non conoscendo a fondo le tecniche di realizzazione grafica come Daniela, il mio compito è semplicemente quello di aiutarla ideando insieme tutti quei supporti cartacei e non, sito web, locandine, flyers, inviti, manifesti, catalogo, pensando poi per essi una connotazione semplice ma di forte impatto.
Nel nostro lavorare ed ideare è sempre stata chiara l’importanza dell’elemento cromatico insieme a quello architettonico, che uniti formano un tutt’uno coerente a livello grafico.
Il lavoro di grafica non può e non deve trascurare l’artista che espone e il luogo della futura mostra, per questo motivo io e Daniela abbiamo visionato le opere realizzate precedentemente da Tentolini insieme ad una vasta documentazione grafica del Palazzo della Pilotta, luogo dell’allestimento".

Jennifer Malvezzi- Curatrice
"Sono una delle curatrici dell'esposizione di Giorgio Tentolini, Pilot(t)ami. Con Gabriella Gallo, collaboratrice e amica, condivido le scelte storico-critiche di questa esperienza.
Il nostro percorso di studi prosegue di pari passo da oltre quattro anni. Proveniendo dalla stessa  "scuola" o meglio "scelta" di pensiero, ci è sembrato naturale scrivere il saggio di apertura del catalogo della mostra a quattro mani. Essendo già legate dalle medesime passioni, ci  è sembrato opportuno dividerci almeno i ruoli. Personalmente coordino l'organizzazione "interna" del gruppo, cercando di rendere le scelte dei singoli elementi il più conformi possibile all'idea curatoriale generale che ci siamo preposte"



Martina Mariani-Ufficio stampa & Pr
"All’interno del Workshop “Pensare per Fare” – Architettura e Pubblicità, ho avuto la possibilità di fare cose che nel mio corso di studi non avevo minimante affrontato. Un po’ perché nessuno voleva sobbarcarsi questo incarico, un po’ perché le mie logorroiche doti relazionali sono bene evidenti, mi sono trovata a dover occuparmi dell’Ufficio Stampa e delle Pubbliche Relazioni. Svolgere questo lavoro è stato impegnativo, ma un po’ di curiosità e di olio di gomito sono più utili di tante conoscenze. Così mi sono destreggiata tra contatti telefonici e e-mail di quotidiani (cittadini, provinciali e regionali), di riviste d’arte e dei più disparati web-magazine, a cui ci rivolgeremo per poter promuovere la nostra mostra. E come per ogni ufficio stampa che si rispetti, mi sono anche occupata della redazione di un comunicato stampa e della cartella stampa. Oltre all’ambito giornalistico, mi sono anche occupata dell’ambito promozionale facendo un preventivo per la stampa di tutto il materiale divulgativo e una successiva lista di associazioni, locali e altri luoghi in cui poter pubblicizzare la mostra. Solo la frequenza di pubblico potrà dirmi se sto lavorando bene o male. Nel frattempo, incrocio le dita"

Michele Medici: scrittura critica

"Io all’interno del progetto Pensare per fare mi sono occupato della scrittura critica inerente all’artista Giorgio Tentolini. Ho indagato la sua poetica e il rapporto che Tentolini ha con la memoria, per fare questo mi sono servito sia di cataloghi sia di un incessante scambio di idee con l’artista"
 

                                                     Rossella Musi: architetto
“Sono una studentessa laureata in Scienze dell’architettura e attualmente iscritta la corso magistrale di architettura presso l’ateneo di Parma. Partecipo a questo Workshop con lo scopo di comprendere meglio le fasi evolutive di una mostra d’arte e soprattutto di capire come ideare un’esposizione. In questa prima parte del lavoro collettivo, siccome l’artista protagonista della mostra è tuttora impegnato nella ideazione e costruzione delle opere da esporre, mi sto occupando della stesura di un saggio destinato al catalogo della mostra stessa. Il tema del mio saggio, strettamente legato al filo conduttore della mostra stessa, sarà l’evoluzione della Pilotta subito dopo i bombardamenti avvenuti durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo aver svolto un’attenta ricerca bibliografica, sto esponendo, attraverso teorie e immagini, tutte le fasi che hanno portato l’edificio simbolo di Parma all'odierno aspetto. In particolare parlerò della figura, contestata da alcuni e apprezzata da altri, dell’architetto Ticinese Mario Botta, che per un lungo periodo si occupò del progetto del Parco della Pace. Ho poi svolto un primo rilievo sommario del luogo destinato all’esposizione. In una seconda fase, più evoluta e temporalmente più vicina alla data di apertura della mostra, mi occuperò dell’allestimento vero e proprio della mostra e della messa in esposizione delle opere.”


                                           
Rossana Romano: architetto
"Laureanda presso la Facoltà di Architettura di Parma, nell’ambito del workshop "Pensare per fare", che si propone di progettare e di realizzare un evento culturale articolato in tre mostre legate ad un unico tema, "Architettura & Pubblicità", mi sto occupando dell’elaborazione dell’allestimento per la mostra del giovane artista Giorgio Tentolini. La mostra personale si terrà all’interno del Palazzo della Pilotta: prevederà l’esposizione di alcune opere inedite dell’artista inserite in un percorso espositivo suddiviso in diverse stazioni. Il mio ruolo consisterà dunque nel produrre idee progettuali per la miglior valorizzazione delle opere"





 
                                                   
Patricia Ruzzi: ricerca scientifica     

"All’ interno del progetto "Pensare per Fare" mi sono occupata delle ricerche bibliografiche riguardanti la carriera di Giorgio Tentolini. Ho cercato, in base alle competenze acquisite precedentemente tramite stage, di riordinare tutte le informazioni sull’artista utili ai fini di una migliore consultazione, setacciando siti internet, cataloghi di mostre e qualsiasi materiale in cui comparisse il suo nome; facendo una distinzione tra gli eventi a cui ha prestato collaborazione e le mostre, personali e collettive, in cui ha esposto le sue opere. Una volta selezionati i lavori che l’artista sceglierà di "prestare" per il progetto Pilot(t)ami seguirà la compilazione da parte mia e della mia collega, di relative Schede Tecniche".

giovedì 16 dicembre 2010

Gnam Vs MAXXI

Visitando i due maggiori spazi espositivi d’arte contemporanea a Roma, la Galleria Nazionale d’arte Moderna e il Maxxi, si notano subito differenze stilistiche dovute sia alle due epoche storiche a cui appartengono, al contesto urbano circostante e alle scelte storico-critiche degli ideatori.

La Galleria Nazionale d’Arte Moderna ospita la più grande collezione d’arte contemporanea in Italia, nata nel 1883 la prima sede fu allestita al Palazzo delle Esposizioni, nel 1911 per i festeggiamenti dei primi 50 anni dell’Unità d’Italia venne costruito l’edificio attuale a Valle Giulia dall’architetto romano Cesare Bazzani. Il Palazzo delle Belle arti ha una struttura classica, segue i modelli espositivi dei musei ottocenteschi in cui grandi saloni intitolati si susseguono delimitando un percorso preciso, ordinato, cronologico, il visitatore non è disorientato dalla struttura. Il contesto i cui è inserito è storicamente contemporaneo, la zona del quartiere Parioli alle spalle della Galleria trova il suo sviluppo proprio intorno ai primi decenni del ‘900, esattamente come Piazzale delle Belle Arti che ricongiunge il vialone verso il Tevere. Frontalmente si apre il Giardino Zoologico e il Parco di Villa Borghese, divenuto parco Pubblico con l’Unità d’Italia.

Diverso invece il Maxxi, Museo delle Arti del XXI secolo, progettato dall’architetto iracheno Zaha-Hadid nel quartiere Flaminio, una zona prettamente residenziale nelle vicinanze dell’ansa del Tevere. E’ costituito da un enorme spazio circostante creato per ospitare eventi, un percorso pedonale che si districa per tutta la parte esterna. La collezione permanente è in continuo divenire grazie a donazioni, affidamenti o tramite progetti di committenza. L’architettura è già di per sé un’esposizione ingigantita dell’ingegno umano, dell’arte del 2000 in cui il visitatore si trova disorientato dall’imponenza della struttura con un sistema di scale complesse e da una scelta minimale della gamma coloristica. Non vi è un percorso espositivo dichiarato, al contrario si susseguono ampi locali in cui molte installazioni di artisti contemporanei convivono. E’ un luogo che vuole essere il simbolo delle nuove arti, dell’arte polivalente del XXI secolo ospitando una Biblioteca, un archivio. E’ uno spazio versatile aggettato in un quartiere denso di popolazione ma privo di centri culturali, di musei cittadini.

Visitare questi due poli è stato interessante, entrare nei progressi edilizi di una città così stratificata come Roma in cui il contemporaneo deve forzatamente associarsi ai linguaggi classici, conviverci, simulando un’armonia urbana.





















venerdì 3 dicembre 2010

Presentando Giorgio Tentolini

Giorgio Tentolini, 2010
Il nostro progetto di mostra sta prendendo forma, colore, connotazione. Ogni giorno riuniamo le nostri menti, valutiamo proposte e idee cercando di non sottovalutare l'obiettivo finale. La nostra collaborazione con l'artista Giorgio Tentolini è iniziata due settimane fa quando l'abbiamo incontrato e abbiamo potuto fargli delle domande specifiche sul suo modo di lavorare, sulla sua visione artistica e sulla formazione didattica e professionale.


Giorgio è nato a Casalmaggiore (Cr) il 3 Luglio 1978, i suoi studi sono strettamente legati all'ambito artistico sin dall'adolescenza, consegue il diploma in grafiche applicate presso "Istituto d'arte P. Toschi" nel 1997. Successivamente, nel 1999, si iscrive al corso parauniversitario di design e comunicazione presso l'"Università del Progetto" di Reggio Emilia. Nel 2005 frequenta un corso base e avanzato "Pratiche di Teatro" al Teatro Lenz Rifrazioni di Parma.
Nel 2000 affianca in veste di assistente l'artista Marco Nereo Rotelli in alcune manifestazioni internazionali tra cui "Bunker poetico" alla Biennale di Venezia. Nel 2001 segue uno stage formativo presso lo studio di design di Denis Santachiara a Milano.


La sua carriera artistica è in continuo divenire, dal 2002 al 2009  lavora presso l'agenzia "Lifesaver" (www.lifesaver.it) come junior-art-director, set designer e fotografo, dove viene coinvolto in molti progetti grafici per importanti riviste di moda: Vogue Gioiello, Vogue Pelle, l'allegato living (MLF) e fashion (MMF) di Milano Finanza, l'allegato First di Panorama e molte altre. Lavora anche per campagne pubblicitarie di marchi prestigiosi come Max&Co, Imperial Fashion, C.P. Company, Motivi, Katy Van Zeland ecc..

Le sue mostre personali si sono tenute nella sua natia Casalmaggiore come quella del 2007 presso il Museo Diotti dal titolo "Animula Vagula Blandula" a cura di Valter Rosa. Al nostro primo incontro ci ha gentilmente portato alcune sue opere esposte a Palazzo Pigorini, a Parma, durante una mostra collettiva intitolata "Punto15" a cura di Vanja Strukelj e Valerio Dehò nel 2008.
Negli ultimi anni si è confrontato anche con il clima artistico straniero, nel Maggio 2008 partecipa alla Collettiva a Londra con la mostra "Perpetuum Mobile" APT Gallery-Art in Perpetuity Trust e nel 2009 con "ViewPoint" S&G Arte Contemporanea a Berlino, a cura di Adriana Gonzales.

Questa breve biografia vuole essere solo una veloce panoramica delle esperienze artistiche di Giorgio Tentolini, col quale lavoreremo sul tema "Architettura e Pubblicità" creando un percorso espositivo che unisca assieme la sua arte e le nostre idee progettuali. Per approfondire il lavoro di Giorgio Tentolini e per vedere le sue opere vi invitiamo a visitare il suo sito ufficiale: